Autodifesa femminile a Castelfranco: ecco come i calci ti possono salvare.

Mettiamoci sempre nell’ipotesi degli articoli precedenti, ossia di una situazione in cui non abbiamo vie di fuga ed il nostro aggressore ci viene incontro per farci del male. Abbiamo visto che la cosa fondamentale da fare è quella di partire per primi! Capito questo, possiamo colpire il nostro assalitore in vari modi.

Prendiamo in questo caso l’utilizzo di un calcio.
Per poter sferrare un calcio si deve capire bene il concetto di distanza; inutile colpire quando il nostro avversario si trova fuori dalla nostra portata, rischiamo di dargli l’opportunità di bloccarci e di sopraffarci.

Come sferrare i calci.

Durante il corso di autodifesa femminile a Castelfranco ti insegnerò qual è la TUA distanza, quella per la quale riuscirai a sferrare un calcio che sia efficace e definitivo.
Il calcio inoltre dovrà essere sferrato con una certa tecnica. Intendiamoci, non ci sarà una giuria a darti un giudizio sul tuo stile o sull’esecuzione! La tecnica di cui parlo e quella che ti permetterà di infliggere il maggior danno e di darti la possibilità di crearti una possibilità di fuga!

Vedremo come dovrà essere posizionato il tuo busto, come deve essere la gamba di appoggio, con quale parte del piede colpire, a quale altezza puoi arrivare e quale tipo di calcio ti si addice di più! Siamo tutti diversi e ognuno ha le sue caratteristiche! Vedremo infine quali sono i punti più sensili a cui puntare per poter infliggere il maggior danno.
Questa tipologia di attacco è delicata ma se sferrata nel modo corretto di permette di avere il massimo risultato con un minimo sforzo! E insieme vedremo come ottenere questo massimo risultato!

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Diego Benassi